Mi sono appena iscritta

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Scissorhands
Mega-Mitosi
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Re: Mi sono appena iscritta

Messaggio da Scissorhands »

sai cosa, sto pensando che effettivamente per un uomo sì, è anche peggio, c'è da recitare la parte del "macho seduttore" di fronte agli amici, pena lo sfottò del "ma sei gay??".
è triste per ambedue i casi. :roll: chi più chi meno viviamo comunque in una società ipersessualizzata tanto al maschile, con ruoli da sostenere, tanto al femminile, con ruoli complementari sempre da sostenere.
per esempio nel mio caso, personalmente, di fronte alle amiche o alle donne in generale non devo recitare nessuna parte della "mangiauomini", forse perché nell'indole femminile si sbandiera meno in giro, un discorso di sessualità. ma penso che per le amicizie maschili ci sia questa cosa, del dover condividere con gli amici "ogni conquista". se uno a priori non è interessato, deve comunque sorbirsi "i vanti altrui" e magari pure dare prova lui stesso, pena la presa in giro che serpeggia.
ricordandomi un po' i discorsi che sentivo a scuola, durante l'intervallo... :roll: ricordo dei miei compagni che si portavano i poster di questa o quella "gnoccona" in classe, con relativi commenti del "cosa le farei"... :roll:

:roll:

eh, è problematico per tutt* noi, vivere in un ambiente sessualizzato :roll:
Si diciamo che in linea generale è così anche se la parte del macho seduttore io non l'ho mai recitata devo dire, nel senso che io non gioco a fare il macho anche se molto spesso tutti sono convinti che io lo sia e in qualche modo se lo aspettano.
E' in questi momenti che mi convinco sempre di più che la gente vede quello che vuole. O comunque è molto influenzabile dal primo impatto. Cioè non sono brutto, sono un tipo come si suol dire di solito ma, sicuramente non sono un adone..in più non ci provo,eppure non di rado a primo impatto vengo considerato quello figo che magari se la tira. Sinceramente, la cosa che mi secca di più è quando mi accorgo di essere invidiato o peggio da presunti "amici" che fanno i ruffiani e mi vogliono portare in posti come se fossi un'esca. Questa cosa delle volte mi fa incazzare veramente tanto..anche se mai nessuno te lo dice apertamente e io sono uno che molte volte non riesce a dire un no in modo secco.
Se per uno dei due, non è espressione d'amore, non è un mezzo per comunicare, non rappresenta il modo tradizionale di entrare in intimità con il partner, anche per l'altro si deve ridimensionare.
Non ci sono altre soluzioni.
Bisogna saperlo e non fare strani voli di fantasia, cullandosi nella convinzione che l'asessuale possa cambiare e diventare l'amante focoso che, per sua natura, non potrà mai essere.
Solo l'idea di forzare l'altro a fare cose che non desidera, fa tremare me, che lo ami o che non lo ami.


Tu non chiedi a chi ami di sacrificarsi, nè lo chiedi a chi ti ama.
Chi lo fa è un approfittatori e deve essere allontanato.
La sceneggiata è finita
Esatto, soprattutto non bisognerebbe ricollegare per forza la poca focosità al fatto che non si ami.
Anche perchè inevitabilmente se si parte da questo presupposto, la relazione sprofonda e purtroppo in molte relazioni il principio che si segue è questo e per quello è quanto mai facile che ci sia quello che si approfitta della situazione.
Diventa quasi una sorta di ricatto legalizzato in quel frangente.

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Bianca
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Re: Mi sono appena iscritta

Messaggio da Bianca »

Bisogna entrare in quel contesto e sapere esattamente che cosa si è in grado di fare.
Non si può parlare di sacrificio, anche se spesso, nella vita, questa parola è indispensabile all'amore.
Se si parla di sacrificio, vuol dire che la cosa non è impostata esattamente e che non potrà funzionare.
Allo stesso modo, non si può pensare di costringere l'altro a fare qualcosa che non desidera.
L'amore si dimostra, egregiamente, in tanti modi e in tanti luoghi diversi dal letto.

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