Aiuto per G.

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Echo
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Aiuto per G.

Messaggio da Echo »

Buona sera a tutti,
è stato un sollievo trovare questo forum perché ho un problema e spero che voi possiate aiutarmi.

L'aiuto che vi chiedo non è per me, ma per una carissima amica.
G., 21 splendidi anni, un bellissimo sorriso e donna.

Sono arrivata in questo forum perché spinta dalla curiosità ho cercato i "sintomi" (come suona male, scusatemi) di G, su google dopo l'ennesima chiaccherata a quattro mani davanti ad una tazza di thè,la parola che compariva su tutti i risultati di Google è stata "asessuale".
Ho letto molto e capito poco per questo sono qui a scrivervi.

G, è una donna straordinaria, una splendida amica.
La cosa si cui lamenta spesso (più per abitudine credo, ormai) è la sua totale incapacità di capire le relazioni e il sesso.
G è ASSOLUTAMENTE indifferente all'altro sesso.
Mi ha confidato che alcune amiche pensavano che potesse essere latentemente lesbica ma mi ha assicurato che non è così.
(ammetto che anche io,all'inizio della nostra conoscenza ho pensato che potesse semplicemente essere nella fase di diniego totale, e che stesse semplicemente tacendo a se stessa la verità ma mi sbagliavo di grosso.)
E' semplicemente...disinteressata.
Per sua stessa ammissione "non ha MAI provato attrazione fisica verso nessuno IN TUTTA LA SUA VITA".
Nemmeno una curiosità.
Non si è mai innamorata, ha sempre guardato queste cose da una certa distanza.
Ho cercato di farmi spiegare cosa intendesse per attrazione fisica, ho cercato di farle delle domande tipo "cosa sentisse di fronte ad un bellissimo ragazzo che le sorride ecc" e la risposta è stata "niente".

In un certo senso credo che si sforzi (ma questa è solo una mia idea) di conoscere persone nuove ma credo anche che sia onestamente interessata all'aspetto romantico di una storia.
E' una ragazza solare e romantica, come tutte le ventenni sogna il principe azzurro.
Ma forse di questo principe sembra apprezzare solo l'ideale perché rifugge via da ogni possibile situazione che possa generare un contatto fisico.
Inoltre è una bellissima ragazza quindi non mancano le occasioni di conoscere gente nuova ma quando è con i ragazzi si annoia, prova fastidio, indifferenza e un pizzico di rabbia oltre a tanta noia e non vede l'ora di tornare a casa (parole sue).

C'è da dire comunque che ha subito del bullismo durante tutta l'adolescenza, alcune "persone" (non tutte le creature di questo mondo meritano questo appellativo) l'hanno derisa sul piano fisico/verbale e crede che questa cosa "l'abbia bloccata" da questo punto di vista.
Lei è conscia di questo problema, è andata da uno (cattivo) psicologo che non l'ha ascoltata e voleva solo ripiegare sul farle prendere dei farmaci.
Ma lei crede di essere semplicemente "bloccata"
Si sente appunto bloccata psicologicamente e crede che questa possa essere l'unica causa dei suoi problemi e che risolto ciò, sarà "normale".
E' fiduciosa che trovando un buono psicologo e facendo una sorta di cura e provando a buttare fuori la rabbia che forse prova ancora, riuscirà a venirne fuori e trovare finalmente una persona che riesca a "sbloccarla".

Anche io lo pensavo sulle prime, e l'ho incoraggiata a trovare uno psicologo adatto ma più rifletto su questa fantomatica "cura" che dovrebbe sbloccarla più mi sembra paradossale.
Questo a lei non l'ho detto perché con il suo ottimismo crede che le basterà parlare con qualcuno perchè il suo blocco svanisca e puff, compaia l'attrazione fisica.
Però da alcuni suoi atteggiamenti, dalla tua totale noncuranza verso il sesso, o comunque dalla totale assenza di attrazione fisica verso uomini e donne credo che la questione sia più seria.
Mi sono domandata, è se non fosse un blocco, ma bensì UN ORIENTAMENTO SESSUALE?

Scusate per queste domande stupide, ma questa amica mi sta molto a cuore (e ne sta patendo parecchie) vorrei aiutarla nel modo più delicato possibile.

La totale mancanza di attrazione fisica ed il disinteresse per il sesso è una componente chiave dell'asessualità giusto?
Voi avete realizzato ad un certo punto della vostra vita la vostra asessualità, oppure è stata una componente chiara fin dall'inizio?

Come posso affrontare questo argomento con lei (è tenacemente convinta che il suo sia solo un blocco e si ritiene eterosessuale al 100%)
Magari facendogli leggere qualche esperienza/articolo, per vedere se si rispecchia?

Grazie a chiunque risponderà.

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Bianca
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Re: Aiuto per G.

Messaggio da Bianca »

Ciao Echo!
Intanto, mi sembra di poter dire che G è fortunata ad avere te, perché, a quanto pare, i suoi problemi sono stati presi in carico da te, molto seriamente; non tutte le amiche lo fanno.
Quindi, partiamo dal presupposto che tu abbia capito benissimo le sue sensazioni e che abbia riferito qui le sue particolarità in modo molto preciso.

La sua totale indifferenza al sesso, anche nei confronti di chi, sentimentalmente potrebbe interessarle, conferma l'orientamento asessuale che tu supponi.
Perché tu dovresti scegliere qualcosa al posto suo da fargli leggere, affinché lei, convinta di avere semplicemente un blocco, possa, invece, prendere in considerazione un'altra eventualità?

Io ti consiglierei di convincerla a mettersi, insieme a te, su Aven e leggere argomenti diversi e testimonianze di persone arrivate qui in precedenza.
In due, potreste commentare le varie informazioni e tu potresti aiutarla a vedere meglio se stessa e le reazioni, o non reazioni che lei, più di frequente esperimenta.
In ogni caso, noi siamo qui, pronti a dare una mano sia a te, che a lei.

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Matty
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Re: Aiuto per G.

Messaggio da Matty »

Ciao e benvenuta sul forum!

Sinceramente devo dirti che io mi ritenevo eterosessuale al 100% prima di scoprire l'asessualità, perché pensavo che la mia mancanza di attrazione sessuale fosse dovuta al fatto che non avevo ancora incontrato la persona giusta, e tendevo a non distinguere l'attrazione romantica da quella sessuale, pertanto mi consideravo etero.
Con le ragazze ho ed avevo un atteggiamento simile a quello che ha la tua amica con altri ragazzi, spesso mi annoio, non vedo mai l'ora di disimpegnarmi!
Ovviamente anche su di me sono cominciate a girare voci sul fatto che fossi gay (ovvio, se ti hanno visto pochissime volte con delle ragazze, sei per forza gay, anche se non sei mai stato visto assieme ad un ragazzo, logica schiacciante!), ma sono andati lontanissimi dalla verità.

Per concludere, con tutto quello che ho raccontato non voglio dire che anche lei probabilmente è asessuale, anzi, è giusto avere così tanti dubbi prima di arrivare alle conclusioni. Potrebbe essere asessuale romantica, e magari non scinde ancora l'attrazione romantica da quella sessuale e si considera totalmente eterosessuale, potrebbe essere demisessuale, potrebbe avere qualsiasi orientamento.
Quello che ti consiglio è chiederle di venire qui sul forum (in forma totalmente anonima quindi) e di confrontarsi, magari qualche dubbio riusciamo a chiarirlo. Ovviamente prima considera bene se farlo o meno, potrebbe non gradire sapere che hai "indagato" sulla sua presunta asessualità.

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Edward
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Re: Aiuto per G.

Messaggio da Edward »

Mi fa molto piacere che tu voglia così tanto bene alla tua amica da fare dell ricerche per aiutarla, sei una persona sensibile.
Io però penso che il più grande aiuto per lei sarebbe venire sul forum e cercare da sola il materiale che potrebbe esserle utile. Io , per rispondere a una delle tue domande, ho impiegato molto tempo per capire di essere asessuale, e leggere una o due esperinze di altre persone non mi è servito: ho dovuto leggerne centinaia e confrontarmi direttamente con altre persone, fare una profonda auto analisi. Noi asessuali abbiamo tutti una cosa in comune, ma solo una, cioé la mancanza di attrazione sessuale: come arriviamo a capirlo non è sempre un percorso lineare e le nostre esperienze possono anche differire di molto l'una dall'altra.
Provando a mettermi nei tuoi panni, le direi molto tranquillamente che mi è successo di trovare la definizione di asessualità e di aver trovato questo forum che dice delle cose interessanti. Potrebbe essere lei per prima interessata ad approfondire.

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Bianca
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Re: Aiuto per G.

Messaggio da Bianca »

Mi sembra che Echo dica che l'amica, la parola asessuale, non voglia neppure sentirla, essendo convinta di avere un blocco che può essere rimosso.

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Scissorhands
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Re: Aiuto per G.

Messaggio da Scissorhands »

Echo ha scritto:Buona sera a tutti,
è stato un sollievo trovare questo forum perché ho un problema e spero che voi possiate aiutarmi.

L'aiuto che vi chiedo non è per me, ma per una carissima amica.
G., 21 splendidi anni, un bellissimo sorriso e donna.

Sono arrivata in questo forum perché spinta dalla curiosità ho cercato i "sintomi" (come suona male, scusatemi) di G, su google dopo l'ennesima chiaccherata a quattro mani davanti ad una tazza di thè,la parola che compariva su tutti i risultati di Google è stata "asessuale".
Ho letto molto e capito poco per questo sono qui a scrivervi.

G, è una donna straordinaria, una splendida amica.
La cosa si cui lamenta spesso (più per abitudine credo, ormai) è la sua totale incapacità di capire le relazioni e il sesso.
G è ASSOLUTAMENTE indifferente all'altro sesso.
Mi ha confidato che alcune amiche pensavano che potesse essere latentemente lesbica ma mi ha assicurato che non è così.
(ammetto che anche io,all'inizio della nostra conoscenza ho pensato che potesse semplicemente essere nella fase di diniego totale, e che stesse semplicemente tacendo a se stessa la verità ma mi sbagliavo di grosso.)
E' semplicemente...disinteressata.
Per sua stessa ammissione "non ha MAI provato attrazione fisica verso nessuno IN TUTTA LA SUA VITA".
Nemmeno una curiosità.
Non si è mai innamorata, ha sempre guardato queste cose da una certa distanza.
Ho cercato di farmi spiegare cosa intendesse per attrazione fisica, ho cercato di farle delle domande tipo "cosa sentisse di fronte ad un bellissimo ragazzo che le sorride ecc" e la risposta è stata "niente".

In un certo senso credo che si sforzi (ma questa è solo una mia idea) di conoscere persone nuove ma credo anche che sia onestamente interessata all'aspetto romantico di una storia.
E' una ragazza solare e romantica, come tutte le ventenni sogna il principe azzurro.
Ma forse di questo principe sembra apprezzare solo l'ideale perché rifugge via da ogni possibile situazione che possa generare un contatto fisico.
Inoltre è una bellissima ragazza quindi non mancano le occasioni di conoscere gente nuova ma quando è con i ragazzi si annoia, prova fastidio, indifferenza e un pizzico di rabbia oltre a tanta noia e non vede l'ora di tornare a casa (parole sue).

C'è da dire comunque che ha subito del bullismo durante tutta l'adolescenza, alcune "persone" (non tutte le creature di questo mondo meritano questo appellativo) l'hanno derisa sul piano fisico/verbale e crede che questa cosa "l'abbia bloccata" da questo punto di vista.
Lei è conscia di questo problema, è andata da uno (cattivo) psicologo che non l'ha ascoltata e voleva solo ripiegare sul farle prendere dei farmaci.
Ma lei crede di essere semplicemente "bloccata"
Si sente appunto bloccata psicologicamente e crede che questa possa essere l'unica causa dei suoi problemi e che risolto ciò, sarà "normale".
E' fiduciosa che trovando un buono psicologo e facendo una sorta di cura e provando a buttare fuori la rabbia che forse prova ancora, riuscirà a venirne fuori e trovare finalmente una persona che riesca a "sbloccarla".

Anche io lo pensavo sulle prime, e l'ho incoraggiata a trovare uno psicologo adatto ma più rifletto su questa fantomatica "cura" che dovrebbe sbloccarla più mi sembra paradossale.
Questo a lei non l'ho detto perché con il suo ottimismo crede che le basterà parlare con qualcuno perchè il suo blocco svanisca e puff, compaia l'attrazione fisica.
Però da alcuni suoi atteggiamenti, dalla tua totale noncuranza verso il sesso, o comunque dalla totale assenza di attrazione fisica verso uomini e donne credo che la questione sia più seria.
Mi sono domandata, è se non fosse un blocco, ma bensì UN ORIENTAMENTO SESSUALE?

Scusate per queste domande stupide, ma questa amica mi sta molto a cuore (e ne sta patendo parecchie) vorrei aiutarla nel modo più delicato possibile.

La totale mancanza di attrazione fisica ed il disinteresse per il sesso è una componente chiave dell'asessualità giusto?
Voi avete realizzato ad un certo punto della vostra vita la vostra asessualità, oppure è stata una componente chiara fin dall'inizio?

Come posso affrontare questo argomento con lei (è tenacemente convinta che il suo sia solo un blocco e si ritiene eterosessuale al 100%)
Magari facendogli leggere qualche esperienza/articolo, per vedere se si rispecchia?

Grazie a chiunque risponderà.
Santo Dio,quando sento di psicologi che si permettono di suggerire farmaci per episodi di bullismo/depressione mi sale un nervoso.Giocare così con la vita delle persone.
Guarda io ti posso dire può anche essere che sia "bloccata" come lei crede ma c'è anche da dire che i cosiddetti "sintomi" come li chiami possono aprire tranquillamente all'altro scenario da te ipotizzato.Anche perchè a quanto pare il suo blocco è sel fattore sessuale non sotto quello romantico.

Per rispondere in maniera più precisa(ma cmq soggettiva)alle tue domande ti posso dire che io sono arrivato al concetto di asessualità per il semplice disinteresse verso il rapporto sessuale ma l'attrazione fisica c'è,magari meno forte di quella romantica quello sì.
Io l'ho realizzato più chiaramente dopo,anche perchè ero distratto da altre problematiche,anche se, in qualche modo l'ho sempre sentito di non essere attirato dall'atto sessuale in sè..nel senso che comunque te ne rendi conto nel corso del tempo,soprattutto quando ti trovi a contatto con gente che vede nel sesso la panacea di tutti i mali...non credevo però ci fosse un nome e addirittura un orientamento.

Riguardo all'affrontare l'argomento,da quel che dici si presenta rigida.Probabilmente perchè non vuole neanche avvicinarsi a concepire una possibilità diversa dall'eterosessualità che per alcuni ancora ricade nel concetto di una "normalità" che poi è relativa. Allo stesso modo il blocco,lei potrebbe volersi aggrappare all'idea di questo "blocco" per paura di ritrovarsi a dover ammettere un qualcosa che lei non conosce e per questo teme.
Io ti consiglio,a parte l'iscrizione al forum con cui lei stessa e con i suoi tempi può farsi una sua idea(magari riscoprendosi in alcune esperienze e sensazioni) di farla avvicinare al concetto di asessualità ma senza che diventi un'etichetta specifica.
Per quanto è innegabile che le definizioni e i termini in certi casi possano aiutare a capire,ricordiamoci che siamo delle persone e in qualche modo tutti diversi.Non è che perchè uno è asessuale/etero/gay/pans/trans/bi e quant'altro questo significhi che debba avere lo stesso percorso,le stesse idee,lo stesso vissuto di un altro nella medesima condizione.Molte volte è anche questo che spaventa alcune persone,vedersi giudicato in base ad una sigla,acronimo.
Per cui tu,continua a starle vicino e magari parlando falle capire che non c'è niente di male nel suo disinteresse,che poi ci sia un blocco o meno quello è un altro discorso.

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