Vi invidio

Domande, dubbi e curiosità da parte di coloro che sono vicini agli asessuali.
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Arimane
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Vi invidio

Messaggio da Arimane »

Non sono asessuale,e sono iscritto a questa community da parecchio solo per leggere.
e devo dire che,soprattutto ultimamente,sono arrivato un po ad invidiare questa vostra indipendenza nei confronti dell'ipersessualità che regna ora.
Il sesso mi piace,e apprezzo l'istinto sessuale..ahh,potessi averlo puro!
invece sono costretto a vivere in un luogo dove il sesso permea ogni cosa,lo priva della sua bellezza,modifica i comportamenti in modo oserei dire alienato..
e io mi sento alienato,perchè troppi miei comportamenti sono innaturalmente dettati dal sesso,e sento tutta questa forzatura come un opprimente peso sul groppone.
e mi sento alienato,perchè vorrei ridonare al sesso la sua misticità,la sua bellezza come unione..ma non ci riesco.
quindi vi invidio,perchè a voi madre natura ha dato la possibilità di essere indipendenti da queste costrizioni morali,e avere una moralità piu aperta rispetto ad un etero borghese qualunque.

perdonate lo sfogo.
Arimane

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blueberyl
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Messaggio da blueberyl »

e mi sento alienato,perchè vorrei ridonare al sesso la sua misticità,la sua bellezza come unione..ma non ci riesco.
Ciao Arimane :-) ! lE' la banalizzazione di ogni aspetto della vita umana, dalla fisicità in generale(non solo il sesso) fino ai sentimenti, a cui assistiamo nella vita di tutti i giorni, che trova l'apoteosi nei reality... :( purtroppo...

quindi vi invidio,perchè a voi madre natura ha dato la possibilità di essere indipendenti da queste costrizioni morali,e avere una moralità piu aperta rispetto ad un etero borghese qualunque.
Non parlerei di moralità, solo di una particolare modo di essere. Non credo che un asessuale in quanto tale sia avvantaggiato o migliore; tuttavia chi ha sperimentato sulla propria pelle la barriera che la necessità del rapporto sessuale innalza tra le persone(ad opera dei 'sessuali') tende ad essere più aperto e a cercare una 'sintesi superiore' ed un linguaggio più universale :-)
"E' in noi un Regno che esiste ma non possediamo, ed è lo stesso che possediamo senza che esso esista"

elettropuffo
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Messaggio da elettropuffo »

Ciao..
Posso risponderti per come la concepisco e la vivo la situazione di asessuale.

Non lo chiamerei "dono" ma semplicemente "condizione" o se vogliamo "stile di vita".

C'è chi ci si cala , chi ci si ritrova suo malgrado, chi la subisce, chi la ricerca, chi la ripudia, chi non la vorrebbe.... ma questa condizione è presente in ognuno di noi in certe fasi della vita, prima o poi tutti passano un periodo sentendosi asessuali; alcuni di noi questa fase della vita la prolungano fino a farla dientare eterna o punto di riferimento della propria esistenza.

Personalmente la cosa mi viene molto facile poichè per mia indole e per mio vissuto, la Asessualità non mi pesa.
Penso che mi peserebbe l'esatto contrario cioè essere sessuale a tutti i costi per poter essere nello "standard" umano... ma io non mi ci trovo negli standard e preferisco essere così.
Forse è un modo semplice per definire un problema, una ingenuità, un malessere interiore .... ma a volte le scappatoie non sono tali e ci si accorge che la condizione di asessuale è quella che ci calza a pennello.
Niente schemi, niente finzioni, niente malintesi.
Vuoi sapere come mi sento io :?: Mi sento asessuale come un bambino di 4 anni, che sa che esiste il sesso perchè ne sente parlare intorno a se ma che se ne frega altamente perchè non si sente coinvolto nelle sensazioni che lo alimentano.
Alla fine vedila come vuoi, ma di VERI asessuali ce ne sono pochi, molto pochi...i più si celano dietro questa targhetta perchè fa comodo.
Il vero asessuale non corteggia, non flirta... non caccia e non si fa preda, il vero asessuale non è investito dai sentimenti che per forza di cose alimentano la pulsione sessuale.

Questo è il mio puffo-pensiero..

il sesso, se lo conosci lo eviti... se lo conosci... non ti uccide.... :D

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peterpan
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Messaggio da peterpan »

Ciao arimane, ti sei iscritto un giorno prima di me e finalmente ti sei deciso a scrivere, ma la domanda sorge spontanea; perchè non l'hai fatto prima :D

Grazie per i complimenti.
Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
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vertigine
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sei tu il fortunato

Messaggio da vertigine »

guarda non e' per niente rosa e fiori perche' io sono assessuale ma vivo in un mondo in cui il sesso e' l'argomento principale e io mi sento molto a disagio perche' nn provo assolutamente niente. suono in un gruppo di tutti ragazzi figurati e le mie amiche nn parlano di altro. mi sento un po' sola anche se io sento che vivo le situazioni in modo diverso e piu' sentimentale. sono molto romantica e per niente rovinerei una storia con un ragazzo con il sesso cosi' animale. ma trovami un ragazzo che la pensi come me. sono quindi sempre sola. no guarda meglio nn essere assessuali.sei tu il fortunato
amo la musica e suono,amo le arti.niente di piu'.non mi piace il contatto sessuale anzi mi fa paura e basta

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peterpan
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Messaggio da peterpan »

ma trovami un ragazzo che la pensi come me. sono quindi sempre sola. no guarda meglio nn essere assessuali.sei tu il fortunato
Qui di ragazzi che la pensano come te e che sono soli ne trovi quanti ne vuoi però sono contenti di essere asex e soprattutto non si sentono sfortunati.
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asessuale85
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Messaggio da asessuale85 »

Infatti...io nn mi sento sfortunato...quando pensavo di essere "solo" e non riuscivo a capirmi,forse mi reputavo sfortunato..ma quando ho scoperto che esistono altri asessuali...^^ son rinato...cmq benvenuta tra noi :-)
=Impossible is nothing=
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Arimane
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Messaggio da Arimane »

Penso che mi peserebbe l'esatto contrario cioè essere sessuale a tutti i costi per poter essere nello "standard" umano...
eppure questa sensazione di sforzo che potresti avere è comune a molti sessuali,come me..perchè quelli che tu chiami"standard" oggi come è oggi è davvero molto al di là del puro sesso animale,puro e indispensabile,è un'estremizzata volgarità,un obbligo sociale della cui mancata assunzione si da pena vertigine,che sento anche io sul groppone.
perchè non l'hai fatto prima
non sono asessuale,spesso non avrei saputo cosa scrivere e trovo semplicemente interessante questo modo di percepire la realtà..
guarda non e' per niente rosa e fiori perche' io sono assessuale ma vivo in un mondo in cui il sesso e' l'argomento principale e io mi sento molto a disagio perche' nn provo assolutamente niente.
mi dispiace,capisco che deve essere davvero frustrante..però se tu non senti stimoli al sesso ti senti tipo..me che non capisco niente di calcio e non mi interessa quando tutti ne parlano o una cosa piu fisica,tipo un bisogno di dolcezza che nessuno riesce ad appagare?

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peterpan
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Messaggio da peterpan »

Citazione:
perchè non l'hai fatto prima

non sono asessuale,spesso non avrei saputo cosa scrivere e trovo semplicemente interessante questo modo di percepire la realtà..
Che significa non sono asex, qui possono scrivere tutti in tutti gli argomenti.
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blueberyl
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Messaggio da blueberyl »

La differenza più lampante tra un sessuale che non riesce a rapportarsi agli standard e un asessuale, è che un sessuale, comunque sia, non vede negato quel desiderio di corrispondenza d'affetto, eventualmente di dolci effusioni di cui l'asessuale è pressochè condannato ad essere privo.

Infatti, in una relazione, il sesso è la condizione 'sine qua non', necessaria ma non sufficiente perchè essa possa instaurarsi e svilupparsi.

Un sessuale che non riesca a trovare la sua giusta dimensione nel sesso, per quanto viva una condizione dolorosissima e un disagio che comprendo benissimo, non avrà mai un rifiuto 'a priori' da parte dela persona amata.

Per quanto riguarda me, il problema non è tanto il rifiuto o una prospettiva di vita da single(che apprezzo anche!), quanto il senso di inadegatezza che si prova quando non si riesce a rendere felice chi si ama.
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elettropuffo
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Messaggio da elettropuffo »

blueberyl ha scritto: STRA-CUT...

Per quanto riguarda me, il problema non è tanto il rifiuto o una prospettiva di vita da single(che apprezzo anche!), quanto il senso di inadegatezza che si prova quando non si riesce a rendere felice chi si ama.
Hai mai pensato invece quanto gli altri riescano realmente e rendere felice te :?: Non è che ti mostri TU felice a tutti i costi per far credere all'altro che ti rende felice :?:
:smt017
Noi siamo bravi ad auto-prenderci in giro pur di stare con una persona o per evitare di perderla :!: Questo puo far nascere quel senso di inadeguatezza ... :smt090

Io sinceramente non ho mai avuto una persona che mi ha reso felice, ma me la sono voluta.... e non ne soffro più... ;-)

La single-tudine va benissimo.
Posso rinunciare a tutto ma non alla mia solitudine,,,. :smt023

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blueberyl
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Messaggio da blueberyl »

Hai mai pensato invece quanto gli altri riescano realmente e rendere felice te Non è che ti mostri TU felice a tutti i costi per far credere all'altro che ti rende felice

Noi siamo bravi ad auto-prenderci in giro pur di stare con una persona o per evitare di perderla Questo puo far nascere quel senso di inadeguatezza ...
:D ma non mi mostro mai felice per compiacere gli altri, anzi, NON MI MOSTRO MAI FELICE :cry: .

Putroppo(o per fortuna) sono una persona che non accetta (forse anche troppo) di abbrutirsi o nel migliore dei casi modificarsi per piacere agli altri, e questo mi ha sempre un po' creato problemi.

E' vero quello che tu dici, capita TROPPO TROPPO spesso, e mi fa andare in bestia quando succede alle donne che in nome del matrimonio sopportano di tutto! :evil: Le donne si devono svegliare!! Poi ci sono anche quelle arpie che schiavizzano gli uomini, sia ben chiaro...

:D Per concludere, Puffo Simpatico :-) , mi ricordi mia nonna quando mi diceva : "Bimba non fare come me... non sposarti, rimani sempre LIBERA PENSATORA!!"
E comunque sia libera pensatora voglio rimanere.. :wink:
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peterpan
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Messaggio da peterpan »

Posso rinunciare a tutto ma non alla mia solitudine,,,.
Io invece la regalerei volentieri :smt085
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elettropuffo
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Messaggio da elettropuffo »

peterpan ha scritto:
Posso rinunciare a tutto ma non alla mia solitudine,,,.
Io invece la regalerei volentieri :smt085
Peter... da una parte ti capisco, dall'altra ti consiglio di rivolgere questo stato a tuo favore.
Prendi il meglio che ci può essere dallo stare da soli. Vedi i vantaggi.

Certamente gli svantaggi ci sono, ma ricadono solamente nella sfera affettiva, solamente li....almeno io la vedo così.

La solitudine rivolta a nostro favore ci permette di essere più consapevoli di noi stessi, di essere riflessivi e di saper apprezzare le piccole e semplici cose che la vita ci da.
Certo tu potresti affermare: certo :!: non ti rimane altro :!:

OK, potrebbe anche sembrare così, ma la libertà del disimpegno affettivo e pratico è piena di aspetti positivi.
Quando siamo soli tendiamo a diventare musoni, tristi e cerchiamo sempre quello che non abbiamo.

Cerchiamo di vivere quello che invece ABBIAMO senza pensare che il giardino del vicino sia sempre più verde.

La felicità deriva da noi stessi, non dagli altri, stare bene con se stessi è utile per poi stare veramente bene con gli altri e così non esserne troppo dipendenti.
La dipendenza affettiva esiste in noi fin dalla nascita... pensiamo ai bambini ed a quando lo siamo stati... l'amore che ci circondava ci ha fatto crescere.
Noi ora che siamo grandi possiamo uteriormente crescere cercando nella solitudine la forza per migliorarci.

Certamente non siamo tutti uguali e tra il dire ed il fare c'è di mezzo la realtà.
A volte siamo succubi di noi stessi, altre volte è il comportamento del prossimo a renderci così...
La fortuna non ci vede ma la sfiga ci vede benissimo e SE non siamo perfetti al 100% come la società di oggi impone, siamo automaticamente degli emarginati... o peggio degli sfruttati...

Io sono uno sfigato, madre natura non è che sia stata molto generosa con me, non ho problemi ad affermarlo, basta vedermi.... è anche vero che io non ho fatto molto per cambiare questa situazione...
A me va bene così, e se ad altri non va bene, è un problema loro, il problema è loro, il problema SONO loro....
Questo è il primo passo per non essere troppo dipendenti dagli altri; praticamente ed affettivamente.
Ok, si diventa cinici, si diventa sordi all'amore, si diventa dal cuore duro.
Amare è dura e senza frutti al sole.....è ancora più dura se ruotiamo il dito nella piaga...non siamo autolesionisti...
In bocca al lupo :!:

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peterpan
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Messaggio da peterpan »

Tutto vero puffo ma son 36 anni che sono solo e comincio a non sopportarmi più :lol:
Questo secolo oramai alla fine
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